Cosa vedere in Corsica?
Scogliere a picco sul blu,
villaggi arroccati in montagna, spiagge da sogno,
isole selvagge,
strade panoramiche e
città imperiali. Tutto questo, e molto di più, lo trovate in
Corsica, un’isola della
Francia a due passi dall’
Italia che vi lascerà senza fiato fin dal primo momento.
Island Style vi porta alla scoperta delle
10 cose da vedere ( secondo noi ) in Corsica: dalle spettacolari
Bocche di Bonifacio ai borghi gioiello come
Sarténe, passando per i paesaggi
Patrimonio UNESCO come i rossi
Calanchi di Piana.
La Corsica può essere facilmente raggiunta
in aereo con arrivo nei quattro aeroporti internazionali di
Bastia, Ajaccio, Calvi e Figari. Una volta sull’isola vi consigliamo di noleggiare una vettura e intraprendere il vostro
road trip in totale libertà. In alternativa potete andare
via mare, salendo a bordo dei
traghetti in partenza da
Savona, Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli con arrivo a
Bastia, Porto Vecchio e, in alcuni casi,
Isola Rossa.
Per ultima opzione, ma probabilmente quella che riteniamo sia la miglior soluzione, potreste noleggiare da noi una imbarcazione a vela oppure un catamarano, per raggiungere la favolosa isola francese.
Ecco 10 delle destinazioni "imperdibili" della Corsica:
1. Cap Corse and Bastia
Cap Corse è il cosiddetto "Dito della Corsica", una lunga penisola di circa 40 km di lunghezza e 10 di larghezza che si estende nel blu del Mediterraneo come l'indice di una mano. Esplorate i suoi luoghi selvaggi battuti dal vento e le sue meravigliose spiagge come quella di Pietracorbara , punteggiata di giunchi, o Tamarone , bianca e a volte frequentata dalle mucche, che pigramente si reclinano sulla riva per uno sguardo unico al mondo, o Nonza , dall'altra parte del promontorio, una spiaggia di sabbia nera con acque paradisiache. Poi scendete a Bastia, il più grande porto dell'isola. Una città fatta di stretti vicoli in salita, di edifici storici e di sontuose chiese barocche dove si possono gustare ottimi salumi corsi, salumi, e godere della più autentica atmosfera marinara.
2. Valle del Tavignano e Valle della Restonica
Lasciate la costa per l’entroterra della Corsica, aspro e verde come non mai, paradiso degli amanti della natura più selvaggia. Uno dei posti da non perdere in Corsica è la
Valle del Tavignano, da esplorare a piedi fino al curioso
Lago di Nino (1.743 metri), dove nasce il fiume Tavignano per l’appunto. Il colpo d’occhio è sbalorditivo grazie ai tappeti erbosi della valletta punteggiati da rigagnoli e pozze d’acqua blu, che formano tutti insieme un’opera d’arte senza pari. Le ginestre in fiore e i cavalli selvatici vi riempiranno gli occhi come anche le montagne delle
Restonica all’orizzonte. Nella
Valle della Restonica, invece, non perdetevi le sue profonde
Gole e la suggestiva cittadina di
Corte.
3. Porto Vecchio
Scendendo da Bastia non dimenticate di fare tappa presso l’antica città di
Aléria e il suo
sito archeologico romano per poi arrivare nella modaiola
Porto Vecchio, località della Corsica famosa per le
bellissime spiagge che si incontrano a due passi del suo centro storico in direzione
Bonifacio. Tra queste, la celebre
Palombaggia, una delle spiagge più belle della Corsica e del mondo, caratterizzata dalla sabbia bianca, dalle rocce rosa che tanto ricordano quelle della Sardegna e dalla vista delle dirimpettaie
Isole Cerbicali, oppure l’affollata
Santa Giulia, riparata da un verde golfo e bagnata da acque esemplari.
4. Bonifacio e Lavezzi
La tappa obbligata del sud della Corsica è una soltanto:
Bonifacio. Con la sua maestosa costa frastagliata, la luminosa cittadella arroccata e le bianche falesie che affondano nel blu di un mare incantevole, questo luogo vi resterà nel cuore, ancor di più se ci capiterete al tramonto quando il sole lo tingerà tutto d’arancio. Le
Bocche di Bonifacio sono la sua attrazione maggiore ma anche il centro storico fatto di viuzze strette, tetti rossi e pareti ocra è un vero gioiello. A metà strada tra le Bocche e l’
Arcipelago di La Maddalena si trova le meravigliosa
Lavezzi, un paradiso marino di scogli emersi, acque turchesi e calette bianche, dove è possibile attraccare per gite in traghetto in partenza da Bonifacio.
5. Sarténe
Dalla famosa Bonifacio passiamo alla meno conosciuta ma altrettanto deliziosa
Sarténe, un borgo dell’entroterra dal fascino senza tempo. Di stampo medievale (si è sviluppata a partire dal XVI secolo), “
la plus corse des villes corses” ovvero la più corsa delle città corse, così dice il motto all’ingresso del suo abitato appollaiato su di una montagna a 14 km da
Propriano, è la culla delle
tradizioni isolane. Austera e pittoresca al tempo stesso, Sarténe va esplorata a piedi, nel suo labirinto di stradine acciottolate dall’atmosfera mediterranea. Uno dei posti più belli della Corsica da visitare prima di una discesa nel lussureggiante
Golfo di Propriano con le spiagge caraibiche di
Campomoro e
Cupabia.
6. Ajaccio
Risalendo la costa occidentale si arriva nella città di
Ajaccio,
la capitale della Corsica che spezza il paesaggio selvaggio lungo la vostra strada verso il Nord. In questa vera e propria
ville impériale vide la luce l’imperatore
Napoleone Bonaparte nel
1769 e, infatti, una visita alla sua casa natale, l’unico museo nazionale della Corsica, è d’obbligo. Gli appassionati dell’arte non devono perdersi, invece, il
Palais Fesch, con la vastissima collezione di opere tra dipinti, mobili e sculture, mentre gli amanti della natura devono raggiungere le vicinissime
Isole Sanguinarie e la
Punta della Parata, un promontorio di grande bellezza. Prima di raggiungere Ajaccio vi consigliamo uno stop a
Filitosa (a 50 km di distanza, nell’entroterra) per far visita a ciò che resta della capitale preistorica della Corsica.
7. Calanchi di Piana
A sud della città di
Porto si innalzano i leggendari
Calanchi di Piana (
Calanques de Piana), un’incredibile formazione geologia della Corsica divenuta
Patrimonio dell’UNESCO nel 1983 per la sua bellezza quasi surreale e per la sua unicità. Questi
speroni di granito rosso, che si innalzano a 400 metri di altezza fino ad avvolgere il tratto di strada della
D81, sono caratterizzati dalle forme più disparate e bizzarre. Un vero e proprio spettacolo della natura che dovete assolutamente vedere in Corsica, anche solo dal finestrino della vostra auto.
8. Riserva Naturale di Scandola
Appena superati i Calanchi entrate nel territorio della
Riserva Naturale di Scandola, anche questa
Patrimonio UNESCO e sosta obbligata sull’isola. L’unico modo per raggiungerla è partendo con un’escursione
in traghetto da Porto: vi inoltrerete in un emisfero aspro e selvaggio, dove domina
il rosso accesso delle rocce e delle grotte,
il blu turchese dei fondali incontaminati e
il silenzio della natura. Le
foche monache saranno vostre compagne di viaggio, per un’esperienza a tu per tu con la Corsica più incontaminata, quella battuta dal
mistral. Una volta qui non perdetevi il borgo marinaro di
Girolata, accessibile solo via mare, e il caratteristico villaggio montano di
Ota.
9. Calvi, Isola Rossa e la Balagne
Benvenuti nella
Balagne, una felice regione della
Corsica del Nord che riesce a coniugare alla perfezione l’aspetto montano con quello marino. Questo luogo è famoso per i suoi
villaggi arroccati (
villages perchés) dell’entroterra, come
Speloncato, Feliceto, Pigna o Sant’Antonino, e per le due perle bagnate dal Mediterraneo:
Calvi e
Isola Rossa. Se la prima città stupisce per il porto naturale, il golfo e la cittadella rialzata dietro i massicci bastioni; la seconda, attrae per la passeggiata sul mare, le spiagge da favola e l’atmosfera rilassata. E poi non perdetevi il borgo di
Monticello, affacciato su di un mare color cobalto.
10. Deserto delle Agriate
L’ultima tappa del nostro tour isolano alla scoperta delle 10 cose più importanti da vedere in Corsica termina in un paradiso terrestre che prende il nome di
Deserto delle Agriate, in còrso l’
Agriate. Un luogo tanto impervio nell’entroterra quando celestiale sulla costa, dove si trovano sicuramente
le spiagge più belle dell’Alta Corsica, raggiungibili solo via mare oppure attraverso strade sterrate che si snodano nella macchia mediterranea. Tra queste spicca la meravigliosa
Saleccia, lunga circa 1 km, bianca, setosa e dalle acque cristalline. Raggiungerla richiederà delle buone gambe e un forte spirito d’avventura: il lido si trova dopo circa un’ora di cammino dalla spiaggia del
Lotu, un’altra perla isolana.