Arcipelago della Società
Considerato uno dei luoghi più belli al mondo, l’arcipelago di Tahiti, conosciuto col nome di Isole della Società, è composto dalle Isole Sopravento che si trovano nelle parte orientale dell’Arcipelago (Tahiti, Moorea e Tetiaroa) e dalle Isole Sottovento cioè cinque isole montuose molto diverse fra loro (Huahine, Bora Bora, Raiatea, Tahaa e Maupiti).
Queste isole, circondate da barriera corallina sono è caratterizzate dalla presenza di scoscesi montagne di origine vulcanica, ricoperte di rigogliosa vegetazione, mentre le coste sono orlate da spiagge e lagune di straordinaria bellezza.
Tahiti
Il territorio di Tahiti è ripartito tra le isole di Tahiti Nui (la Grande Isola) e Tahiti Iti, la “piccola”, separate dallo stretto di Taravao. Questa è la più grande isola dei cinque arcipelaghi e ospita la capitale, Papeete e l’aeroporto internazionale. Spiagge bianche e nere, ripide montagne paradiso per escursionisti e appassionati delle cime più belle, vallate ricoperte di vegetazione lussureggiante, imponenti cascate e fiumi limpidissimi, grotte misteriose e siti archeologici impregnati di leggenda, scorci panoramici straordinari. Tahiti offre davvero molto a livello di ricchezze naturali e culturali, e merita una visita più attenta da parte del viaggiatore particolarmente sensibile all’aspetto culturale o naturalistico. Offre la possibilità di numerose attività: immersioni, safari 4×4, escursioni, canyoning, surf, kayak.
Papeete, capitale e centro politico della Polinesia Francese, è costruita su di una sottile fascia costiera ed è caratterizzata dall’architettura ricercata di alcune fastose abitazioni. Il centro ha l’aspetto di una città moderna e caotica, se pur di modeste dimensioni, molto lontano dall’ideale di Polinesia che ci si immagina. Offre comunque molte opportunità per conoscere la storia, lo stile di vita e la cultura del popolo polinesiano, attraverso il suo variopinto mercato e i diversi e interessantissimi musei. Da non perdere il Museo della Perla, quello dedicato a Paul Gauguin e il Museo di Tahiti e le Sue Isole. Merita una visita anche la casa di James Norman Hall, uno dei due scrittori de “Gli ammutinati del Bounty”.
Moorea
Diciassette chilometri di mare separano Tahiti da Moorea, isola ricca di storie e leggende affascinanti: conosciuta anticamente come Aimeo, la “lucertola gialla”, fu feudo della famiglia reale Pomare e culla del protestantesimo.
Una lunga catena di montagne di origine vulcanica attraversa tutta l’isola con vette acuminate. Al centro dell’isola, il Belvedere, offre una stupenda vista complessiva dell’isola e più precisamente del Monte Rotui, della Baia di Cook, della Baia e della fertile pianura di Opunohu ricca di piante di ananas. Da non dimenticare le cascate di Afareaitu ed il restaurato Marae dove si trovano templi di pietra rappresentanti l’antica cultura polinesiana. Completa il quadro una delle più belle lagune della Polinesia, eccezionale anche per le diverse possibilità di immersioni.
La facilità dei collegamenti con Tahiti (10 minuti di volo o 45 min. in traghetto) rendono possibile anche la visita in giornata, anche se sicuramente un soggiorno di qualche giorno sarà molto apprezzato. Questo discorso è ovviamente valido anche al contrario, ossia per chi lo desidera, la visita di Tahiti in giornata è senz’altro fattibile anche da Moorea.
Moorea è una delle isole più turistiche della Polinesia, ben lontana tuttavia dall’essere sovraffollata, manca comunque dell’atmosfera originale e selvaggia dell’ideale polinesiano. Offre ogni genere di attività e molti servizi, ed è la meta privilegiata di molti artisti (sono presenti diverse gallerie d’arte). Tra le attività segnaliamo: trekking, escursioni in 4×4, whale whatching, sport acquatici di vario tipo, splendide immersioni. Di particolare rilievo sono il Moorea Dolphin Center situato presso l’hotel Intercontinental, dove è possibile avere un incontro ravvicinato con i delfini, e il Tiki Village, ricostruzione di un tipico villaggio polinesiano antico, dove è possibile assistere a splendidi spettacoli, cenare, farsi dei tatuaggi, acquistare oggetti tipici di artigianato e anche celebrare dei tipici matrimoni polinesiani (senza valore legale, quotazioni su richiesta).
Huahine
Isola magica e selvaggia, un vero giardino dell’eden, situata a 175 Km a nord-ovest di Tahiti e raggiungibile in circa 30 minuti di volo. E’ composta da due isole: Huahine Nui a nord e Huahine Iti a sud, separate da uno stretto canale. Il territorio è montagnoso e la costa è molto frastagliata, ricca di magnifiche baie e spiagge di sabbia bianchissima e splendidi motu, colpisce il viaggiatore per la sua vegetazione lussureggiante e l’atmosfera ancora vergine e naturale. Lo storico villaggio di Maeva, situato vicino al Lago Fauna, era il tradizionale centro dell’isola; templi di pietra e villaggi preistorici testimoniano presenze di 1000 anni fa. Il Fare Pote’e, una casa tradizionale dalla forma ovale, dove ora si trova il museo che racconta la storia del villaggio reale, dove re e capo-villaggio vivevano fianco a fianco di comune accordo.
Tutta l’isola è cosparsa di piantagioni di vaniglia, caffè, taro, pianta del pane, mango, banane e papaya.
Lo shopping è consigliato nel villaggio principale di Fare e vale la pena di fare anche il giro della laguna in barca. A Huahine si possono praticare diversi sport di mare, tra cui il surf e le immersioni.
Raiatea
Raiatea è l’isola sacra per i Polinesiani, protagonista di innumerevoli leggende che regalano ai suoi luoghi meravigliosi un alone di magia e di mistero. La più grande delle isole sottovento, è dominata dalla mole del monte Temehani, l’Olimpo polinesiano, paradiso profumato che ospita una pianta unica al mondo: il Tiare Apetai e, fiore simbolo della Polinesia Francese. Da prevedere anche un’escursione al Marae Taputapuatea, il luogo di culto più importante della cultura Maori, o navigando sul fiume Faaroa, unico navigabile della Polinesia. La cittadina di Uturoa, centro è piena di prodotti agricoli e di pesce soprattutto il mercoledì e il venerdì che sono i giorni in cui c’è il mercato, molto pittoresco. La sua vicinanza con la splendida isola di Tahaa, con cui Raiatea condivide la splendida laguna rende quasi obbligatorio dedicare una giornata alla sua scoperta.
Raiatea è anche una base nautica, punto di partenza di numerosi charter o crociere alla scoperta dell’isola o dell’intero arcipelago, un ottimo modo per visitare le isole della Società. Sulla costa le spiagge sono tuttavia rare e piccole, per chi cerca questo consigliamo un soggiorno a Tahaa.
Consigli: Una visita a Raiatea è fattibile su base individuale anche durante un soggiorno a Tahaa, magari concordando un intervallo di tempo tra l’arrivo del volo e il trasferimento sull’isola vicina e noleggiando un auto. Il soggiorno in questa isola è consigliato a chi è particolarmente attratto dai suoi aspetti culturali e naturalistici.
Taha’a
Conosciuta come l’”isola di vaniglia” per le sue numerose coltivazioni, ha la forma di un trifoglio ed è collegata all’oceano da due ampi passaggi dove non è raro imbattersi nei giochi dei delfini blu. Ha magnifiche spiagge di sabbia bianca e una laguna dalle sfumature di zaffiro e smeraldo punteggiata da numerosi motu. E’ un vero paradiso per le immersioni e per lo snorkeling,
Solcata da tre spettacolari vallate, l’isola si presenta come un’imponente montagna che culmina nel monte Ohiri. Una stradina lunga circa 70 Km costeggia il suo perimetro: lungo di essa si incontrano otto graziosi villaggi.
Vi si possono organizzare escursioni in 4×4 alla scoperta delle piantagioni di vaniglia o splendide gite in barca ai motu esterni con pic-nic e snorkeling.
Consigli: Accanto all’hotel Le Tahaa Private si trova uno dei giardini di corallo più belli del mondo, lo snorkeling più bello della Polinesia, anche se un po’ difficile se c’è molta corrente. Segnaliamo anche il ristorante Hibiscus che martedì sera programma la serata Polinesiana con buffet e che ospita anche la fondazione Hibiscus, centro di salvaguardia e cura della tartaruga marina.
Bora Bora
La “perla del Pacifico” è composta da un’isola principale, dove svettano i 727 metri del Monte Otemanu ed i 619 del Monte Pahia, antiche testimonianze del vulcano estinto che l’ha generata e da piccole isole di corallo chiamate “motu” coronano le acque dalle mille tonalità di blu e verde attorno. La laguna di Bora Bora è il centro d’interesse naturale dove effettuare immersioni di diverso livello di difficoltà e snorkeling. La varietà di coralli e l’abbondanza di fauna sottomarina, unita ad esperienze uniche come il pasto gli squali e la visita dei motu disabitati, fanno di Bora Bora una delle isole più belle di tutta la Polinesia e sicuramente da non perdere. Nonostante si tratti della destinazione più turistica della Polinesia francese, un itinerario costruito escludendo Bora Bora perderebbe una delle tappe fondamentali di un viaggio in Polinesia Francese. Da segnalare il Lagoonarium, un vero e proprio acquario ricavato in un tratto di mare, dove si possono osservare e toccare le razze manta e vedere squali di laguna non aggressivi, anche per chi non sa nuotare.
A Bora Bora si trovano ogni genere di sistemazioni, dalle pensioni agli hotel di lusso con splendidi bungalow overwater, la maggior parte concentrate a Matira, dove si trova la spiaggia più bella dell’isola principale, o nei motu periferici. Numerose sono le possibilità di ristorazione fuori dagli hotel e le attività sportive, tra cui numerosi centri diving, gite sulla laguna con barche a fondo di vetro, pesca d’altura, moto d’acqua, ma anche noleggio auto, motorini, biciclette, e ancora equitazione, parapendio voli in elicottero ecc.
Maupiti
Nonostante la fama delle sue meravigliose isole, l’arcipelago della Società ha in serbo per il visitatore una gemma nascosta. Maupiti da lontano appare come una Bora Bora su scala ridotta, ma ne rappresenta l’assoluto contrario dal punto di vista dell’atmosfera incontaminata culturalmente dai flussi turistici tradizionali, in un ritmo di vita rilassato e rallegrato dalla bellezza dei luoghi. Una laguna color giada e turchese delimitata da cinque isolotti dalle spiagge immacolate, e un’isola centrale rocciosa e verdeggiante, gioia per ogni escursionista. A Maupiti non esistono alberghi, ma solo pensioni familiari, alcune posizionate presso le spiagge dei bellissimi motu, in un contesto assolutamente paradisiaco. Raggiungere Maupiti non è facile: con l’aereo è collegata solo 3 volte a settimana con Raiatea e Tahiti.
A Maupiti potrete fare delle escursioni nella laguna, girare l’isola principale in bicicletta o scalare le sue cime a piedi. Non esistono centri diving.
Consiglio: Non Perdetevi questa isola meravigliosa, anche se è richiesto un minimo di sacrificio per l’assenza di hotel di categoria più elevata, ne vale davvero la pena!